PSICOLOGIA
Il disagio psichico può manifestarsi con l’insicurezza e la scarsa stima di sé, con la sensazione di non avere una via d’uscita, di girare in cerchio intorno a un problema, di non riuscire a superare una perdita o un lutto, di non riuscire a comunicare con gli altri, oppure con rabbia, ansia, tristezza, attacchi di panico, disfunzioni sessuali, difficoltà relazionali, e altri disturbi psicologici in genere. Cosa fare?
La Psicologia Clinica si rivolge alla prevenzione del disagio personale e relazionale,
alla promozione del benessere psicologico e psicosociale, all’identificazione delle problematiche o patologie, al corretto inquadramento dei fattori psicologici, personologici, famigliari, relazionali, ambientali e contestuali che generano e mantengono il disturbo o la difficoltà psicologica.
Il ruolo dello psicologo clinico ha a che fare con il “prendersi cura di” (to care) e quindi è essenziale anche nelle situazioni di “normalità”, per facilitare e sostenere il benessere e lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale del soggetto e acquisire una maggiore conoscenza di sé.
La Psicoterapia ha in più un focus privilegiato sulla patologia, ovvero sul sintomo specifico: è un tipo di terapia che utilizza come strumenti principali di cura il dialogo e la relazione, ed è rivolta a quelle persone che attraversano un periodo particolarmente critico della loro vita o che vivono ripetutamente situazioni di disagio emotivo e psicofisico.
La Psicoterapia ha la finalità di sostenere la persona nella sofferenza e nella complessità del suo disagio, e di aiutarla a scoprire e rafforzare le risorse che già possiede; permette anche di scoprire nuovi strumenti per affrontare i problemi e i cambiamenti, e per sentirsi più efficaci e a proprio agio nei vari ambiti della vita (relazionale, lavorativo, familiare).
ambiti di intervento
-
Problematiche relazionali individuali, di coppia, familiari;
-
disturbi d'ansia, attacchi di panico, fobie, dist. ossessivo-compulsivo;
-
depressione e disturbi dell’umore in generale (dist. bipolare, depressione post-partum, baby-blues...);
-
disturbi psicosomatici;
-
disturbi del sonno;
-
disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, ortoressia, ecc.);
-
disturbi della sfera sessuale e relative condotte compulsive
-
disturbi e dipendenze patologiche relative all’uso di sostanze, dispositivi tecnologici, internet, socialnetwork, gioco d’azzardo
-
disturbi di personalità;
-
gestione dello stress e problematiche connesse;
-
difficoltà scolastiche/lavorative;
-
elaborazione del lutto e della perdita;
-
dipendenza affettiva;
-
difficoltà relazionali di coppia;
-
difficoltà genitori-figli;
-
violenza di genere;
-
sostegno al malato oncologico ed alla famiglia
-
accompagnamento alla morte ed elaborazione del lutto (anche a domicilio);
-
sostegno genitoriale post-partum (anche a domicilio);
-
difficoltà legate alle fasi della crescita e dello sviluppo personale;
-
problemi di autostima, assertività, comunicazione efficace;
-
gestione di conflitti personali e interpersonali;
-
momenti di crisi e presa di decisioni;
-
disagio sociale e lavorativo.
La durata e la frequenza di un percorso psicologico o psicoterapeutico possono dipendere da molti fattori, che vanno discussi insieme nei primi colloqui preliminari, durante i quali vengono tenute in considerazione tutte le variabili della persona e del contesto, anche quelle pratiche.
Nei momenti di maggiore sofferenza, quando gli eventi della vita sembrano sopraffarci, è facile perdere la speranza. La psicoterapia riapre la possibilità di immaginare nuovi scenari. Scioglie il senso di paralisi legato alla sofferenza, rimettendo in moto la fiducia nelle possibilità della vita.
i nostri percorsi
-
sostegno/psicoterapia individuale
-
terapia di coppia
-
psicoterapia famigliare
-
mediazione famigliare
-
sostegno alla genitorialità
-
consulenze di parte in ambito civile
-
sostegno post-partum
-
sedute di training autogeno
-
gruppi di psicoterapia
-
EMDR