PSICOLOGIA Kids
Adolescenti e bambini difficilmente sono in grado di esprimere e riportare verbalmente i loro problemi e di chiedere aiuto ad un adulto per affrontarli: ecco perché di solito manifestano il proprio disagio attraverso sintomi fisici (mal di testa, vomito, mal di pancia, difficoltà a dormire…) oppure attraverso comportamenti, scatti di aggressività, irritabilità, crisi di pianto, molteplici paure, difficoltà scolastiche.
Questi sono segnali con cui il bambino cerca di comunicare a mamma e papà il suo malessere: porvi attenzione e prendere in considerazione tali segnali è già un primo passo verso la comunicazione, l’accettazione e la ricerca di una soluzione per il bambino e per la famiglia.
Il confronto con lo psicologo specializzato in età evolutiva può essere utile per trovare insieme strategie efficaci per affrontare il problema e sostenere il bambino/ragazzo.
ambiti di intervento
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Difficoltà scolastiche con compagni di classe e insegnanti
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problemi comportamentali quotidiani a casa
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paure o ansia
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difficoltà relazionali con genitori, fratelli o sorelle
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problematiche nelle separazioni / eccessivo attaccamento
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reazioni aggressive eccessive o inappropriate
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problemi nei rapporti con i coetanei (isolamento)
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crisi legate ad eventi familiari (es. lutto, separazioni, divorzio, malattie)
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cambiamenti nelle abitudini alimentari
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enuresi notturna
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incontinenza ed encopresi durante il giorno
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sintomi fisici ricorrenti (per i quali è necessario contattare preventivamente il medico di famiglia) come mal di pancia e mal di testa
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modificazioni del ritmo sonno/veglia
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pianto eccessivo durante la giornata o un tono dell’umore deflesso (tendente alla tristezza)
PERCORSI:
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Consulenza e sostegno psicologico del bambino/adolescente
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Psicoterapia individuale e famigliare
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Sostegno alla genitorialità
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Mediazione famigliare in caso di separazione
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Parent training
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Teacher training
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Interventi psicoeducativi
"Il bambino che ha
più bisogno di amore,
lo chiederà nei modi meno amorevoli”
M. Kutscher
Come sono strutturate le sedute di PSICOTERAPIA INFANTILE?
La psicoterapia con i bambini ha come modalità principale di comprensione e di intervento sulla personalità in formazione del bambino il gioco nelle sue diverse tipologie.
Il gioco infatti è la strategia che il bambino naturalmente utilizza per elaborare le esperienze emotive, per crescere: ciò gli permette di dare un significato alle esperienze, di imparare a gestire affetti e situazioni, contribuendo allo sviluppo del proprio mondo interno.
Il bambino possiede tutte le potenzialità per crescere, ma tali potenzialità possono venir tradotte in concrete capacità solo grazie ad adeguati interventi da parte dell’ambiente familiare.
Poichè i genitori rappresentano per il bambino un punto di riferimento centrale è necessario il loro coinvolgimento, il loro sostegno e appoggio al lavoro psicoterapeutico con il bambino.
IL RUOLO DEI GENITORI NELLA PSICOTERAPIA DEI BAMBINI
Il primo colloquio avviene generalmente con i genitori, o con chi si prende cura del bambino, vengono valutate le motivazioni per le quali è stato contattato il professionista e la reale necessità di un percorso di psicoterapia.
Si prosegue poi all'interno di una prima fase di accoglienza e valutazione, incontrando sia i genitori insieme al bambino che il piccolo paziente da solo. Vengono poi definiti gli obiettivi e condivisi con i genitori. Lungo il percorso di psicoterapia, oltre alle sedute individuali, potranno essere proposti degli incontri con i genitori insieme al bambino o ai soli genitori.
In alcuni casi può essere suggerito a questi ultimi di intraprendere un percorso parallelo a quello del bambino, per far sì che i cambiamenti possano essere rinforzati anche a casa e per il benessere generale di tutti i componenti della famiglia.